La Scala dei Giganti è innanzi tutto un romanzo giallo, con i classici elementi che lo caratterizzano: una serie di morti sospette fra compagni di liceo, una scia di probabili indizi, un investigatore un po' insolito e un presunto colpevole. Ma è anche il racconto dell'eterno viaggiare, di chi parte e di chi resta, di chi è respinto e di chi è intrappolato dalle sue stesse radici, con sullo sfondo una Trieste enigmatica che sa essere accogliente, ma anche ostile. Infine è soprattutto un libro basato sulla memoria filtrata nel corso degli anni, con l'Io narrante che si diverte a creare e manipolare i suoi personaggi, come in un gioco continuo di luci e ombre.