Vi è mai capitato di fermarvi e osservare con ammirazione la meta raggiunta? Prendere coscienza di essere arrivati ad un buon traguardo? Giulia è una ragazza soddisfatta del suo stile di vita: la convivenza con un uomo affascinante, un lavoro che ama, una famiglia presente e affettuosa.
La casuale ricerca di foto del passato le causa inquietudine: un silenzio, voluto e forzato, giunge da molto lontano. L'inquietudine diventa sospetto, fino al giorno in cui accade l'imprevedibile.
Un incidente stravolge la vita di Giulia, la mette nelle condizioni di dovere essere forte per se stessa e per chi ama. Ma ancora una volta accade l'inaspettato e il silenzio avvertito diventa dialogo, verità, conoscenza.
Giulia accetta i cambiamenti, si rimette in discussione, impara ad amare ciò che le era sconosciuto, ad essere forte anche tra le lacrime, chiude le porte del passato solo dopo avere imparato da quel passato, tende la mano all'uomo che ama e di cui poco conosce. La forza del sentimento fa in modo che anche ciò che sembra impossibile venga sconfitto per far posto ad un futuro molto differente da quello immaginato.
Una storia intrisa di sentimenti che Giulia mette in evidenza, discretamente, con lucidità ma anche con affanno, impaurita della propria fragilità ma reattiva e consapevole:
"Sono Giulia e se il destino ha deciso di mettermi alla prova non mi tiro indietro, non potrei. Significherebbe rinunciare. Non accadrà mai."