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Carlo Gastone Della Torre di Rezzonico (Como, 11 Agosto 1742 – Napoli, 23 Giugno 1796), discendente da un'antica e nobile famiglia comasca, fu poeta, scrittore e critico d'arte, «bello della persona, cortese di modi, ricco, libero, benne festeggiato in ogni parte», come lo descrisse Cesare Cantù. Ammesso giovanissimo alla corte parmense, ebbe come insegnante Saverio Bettinelli, che per primo lo avvicinò alla filosofia illuministico-sensista.
Membro dell'Accademia dell'Arcadia e cugino di Carlo Rezzonico, eletto al soglio pontificio con il nome di Clemente XIII°, è stato autore di importanti saggi critici, poemi ed opere letterarie, nonché curatore di una raccolta delle opere di Carlo Innocenzo Frugoni.
Il poema didascalico Il Sistema de' Cieli, risalente agli anni '90 del XVIII° secolo, è una straordinaria opera a soggetto astronomico in cui Copernico «con una erculea clava spezza il cristallo dei cieli di Tolomeo; dopo il che eccovi Pitagora ad insegnare al sole a starsi immoto e disgiogar i corsieri dal suo carro; poi Filolao che dà una spintata alla terra, sicché questa comincia il suo giro: finalmente Newton, che al pensante poeta ragiona dell'attrazione e repulsione de' corpi».
Membro dell'Accademia dell'Arcadia e cugino di Carlo Rezzonico, eletto al soglio pontificio con il nome di Clemente XIII°, è stato autore di importanti saggi critici, poemi ed opere letterarie, nonché curatore di una raccolta delle opere di Carlo Innocenzo Frugoni.
Il poema didascalico Il Sistema de' Cieli, risalente agli anni '90 del XVIII° secolo, è una straordinaria opera a soggetto astronomico in cui Copernico «con una erculea clava spezza il cristallo dei cieli di Tolomeo; dopo il che eccovi Pitagora ad insegnare al sole a starsi immoto e disgiogar i corsieri dal suo carro; poi Filolao che dà una spintata alla terra, sicché questa comincia il suo giro: finalmente Newton, che al pensante poeta ragiona dell'attrazione e repulsione de' corpi».