Ed è proprio qui che inizia la parte dedicata a noi lettori, quella che ci vede partecipi di un'opera complessa, che affianca alle poesie disegni estremamente espressivi dello stesso autore, che ricordano le pennellate drammatiche e violente dell'espressionismo astratto, ma in cui sentiamo anche le lacrime e la solitudine; tutto si compone a creare un'atmosfera struggente che sembra riproporre stanze fuori dal tempo e dallo spazio, bolle isolate in cui si è salvata parte dell'anima dell'autore, per non scomparire nel buio.
Jacopo Ajmone Marsan è nato l'8 aprile 1995 a Brescia. Entrambi i genitori sono docenti universitari. La sua vita è stato un percorso complesso attraverso seri problemi di salute mentale, una strada difficile e dolorosa, in cui il disegno e la poesia sono state l'ancora per non perdersi. Tutti i giorni cerca di affrontare la vita con serenità, aperto alla scoperta di nuove strade. Questa è la sua prima pubblicazione.