L'arte, l'espressività e l'educazione hanno in comune una potenzialità enorme, perchè tutte sanno compiere gesti importanti, capaci di legare l'interiorità profonda della persona con la sua superficie. Quella che compiono è un'opera di equilibrio, tra ciò che si vede e ciò che si sente, tra me e l'altro, tra la mia volontà e le aspettative del mondo. È possibile stare accanto a chi cresce aiutandolo a trovare, a capire e ad amare questo equilibrio?