Questo volume è stato immaginato come una collazione di saggi di studiosi che sono in rapporto fra loro in forma non episodica. Essi hanno collaborato dando luogo a interventi formativi in cui le arti performative sono assunte come opportunità per sviluppare forme di inclusione, allo scopo di intervenire in situazioni di fragilità individuale dovute a disagio sociale. Ognuno, per contribuire alla definizione di un framework teorico e metodologico comune, ha messo a disposizione degli altri qualcosa delle sue ricerche potenzialmente utili allo scopo. Il testo fa riferimento ad alcune esperienze assunte come meritevoli di attenzione: a) la creazione in Puglia di orchestre e cori infantili ispirati ai principi del Sistema Abreu; b) la Summer School di Arti Performative e Community Care. Entrambe le esperienze si sono proposte di comprendere come poter intervenire in gruppi e comunità per aumentarne la capacità d'azione. Per tale ragione i due saggi che aprono il volume fanno espresso riferimento a queste due esperienze. Gli altri scritti si pongono in ideale dialogo con essi, procurando elementi di consonanza, dissonanza - talvolta -, contrappunto, apertura di senso.
Il Master costituisce dunque una forma di valorizzazione delle esperienze e delle ricerche di membri del gruppo, nonché un'ulteriore occasione di confronto che esso sollecita.