Clementine Phillis, a cinquantotto anni, sente più che mai l'età avanzare verso un inesorabile declino. Invecchiare per lei è una vera e propria fobia, alla quale tenta di opporsi con ogni mezzo, in una lotta titanica che però, lo sa, è destinata al fallimento. Eppure Clementine è una donna di successo: con volontà, fatica e intelligenza ha saputo raggiungere gli obiettivi più alti della sua carriera. Ma la gratificazione del lavoro non basta a colmare un vuoto dentro di lei, un vuoto che si è aperto con la morte del padre e si è approfondito trent'anni prima, con la perdita di suo figlio a soli quattro anni. Da allora, Clementine ha cercato inutilmente di riempire quella voragine con una lunga serie di relazioni, dal suo primo amore, al marito, agli amanti, fino all'approdo tra le braccia di Max, che finalmente sembra quello giusto. Grazie a lui, Clementine imparerà ad accettarsi e si aprirà a qualcosa che non avrebbe mai immaginato: una nuova maternità.