Il racconto di un estraneo, anzi di un cittadino, al vertice dell'Ordine professionale e di una grande associazione medica, catapultato nel "Palazzo". Dopo l'impegno per la costruzione del Servizio Sanitario Nazionale, l'autore si confronta con la politica e con i suoi personaggi, come deputato a Montecitorio e a Bruxelles.
Dalla società civile alla politica. Due campi molto diversi in un periodo di forti mutamenti. La difficile battaglia per superare la mutue e realizzare il Servizio Sanitario Nazionale di un protagonista al vertice degli organismi rappresentativi dei medici.
I viaggi per conoscere e confrontare gli altri sistemi sanitari in un mondo ancora diviso tra l'Occidente democratico e il comunismo.
L'approdo alla politica, nel momento di passaggio tra le Prima e la Seconda Repubblica, consente all'autore di descrivere personaggi e situazioni, talora drammatiche, viste dall'interno di un mondo dal quale si sentiva lontano: un estraneo.
Danilo Poggiolini, medico chirurgo, specialista in cardiologia, è nato in Romagna, in provincia
di Forlì. È stato per molti anni presidente dell'Ordine dei Medici di Torino e provincia.
Al vertice della Federazione Nazionale dei Medici di Medicina Generale si è battuto per l'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. Fu eletto segretario, vicepresidente e infine presidente
della Federazione Nazionale dell'Ordine dei Medici ed Odontoiatri FnooMCeo.
È stato parlamentare nazionale per tre legislature, ed una al Parlamento Europeo.
Giornalista pubblicista ha lungamente diretto alcuni organi di stampa professionali e politici.
Ha scritto altri due libri in attesa di pubblicazione: Mentre è Papa Francesco: il possibile dialogo tra un credente e un agnostico e Un'Italia scomparsa.