Sign up to save your library
With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.
Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Search for a digital library with this title
Title found at these libraries:
Library Name | Distance |
---|---|
Loading... |
Raffaello Barberini nacque a Firenze nel 1539, due anni dopo l'ascesa al potere di Cosimo I°, trasferendosi in seguito a Roma. Ebbe una vita decisamente avventurosa, alternando alla sua attività mercantile quelle di uomo d'armi, di diplomatico e di agente segreto. E nel contesto di queste si può ben inserire il suo celebre viaggio in Russia, che lo portò nel 1564 a recarsi fino alla corte dello Zar Ivan IV "il Terribile" e a soggiornarvi per un anno.
Ancora prima di rientrare in Italia, Barberini si premurò di scrivere da Anversa, il 16 Ottobre 1565, un'ampia e dettagliata relazione sul suo soggiorno moscovita; una relazione riservata destinata al suo referente, il Conte veronese Leonardo di Nugarola. Soltanto un secolo dopo, un pronipote di questo avventuriero del Rinascimento volle dare alle stampe, con il titolo di Relazione di Moscovia scritta da Raffaello Barberino al Conte di Nugarola, il racconto fascinoso di questo fiorentino alla corte di Ivan il Terribile, facendo sì che esso circolasse in tutti gli ambienti colti e nei circoli letterari della Penisola. Un racconto che costituisce una preziosa e insostituibile testimonianza storica, etnografica, geografica e culturale.
Con prefazione di Nicola Bizzi.
Ancora prima di rientrare in Italia, Barberini si premurò di scrivere da Anversa, il 16 Ottobre 1565, un'ampia e dettagliata relazione sul suo soggiorno moscovita; una relazione riservata destinata al suo referente, il Conte veronese Leonardo di Nugarola. Soltanto un secolo dopo, un pronipote di questo avventuriero del Rinascimento volle dare alle stampe, con il titolo di Relazione di Moscovia scritta da Raffaello Barberino al Conte di Nugarola, il racconto fascinoso di questo fiorentino alla corte di Ivan il Terribile, facendo sì che esso circolasse in tutti gli ambienti colti e nei circoli letterari della Penisola. Un racconto che costituisce una preziosa e insostituibile testimonianza storica, etnografica, geografica e culturale.
Con prefazione di Nicola Bizzi.