In questo secondo volume sono raccolte alcune delle più famose favole di Beatrix Potter, con le illustrazioni originali realizzate dalla stessa autrice.
La carriera di Beatrix Potter come autrice per bambini, iniziò nel lontano 1902 con l'uscita di "La storia di Peter Coniglio". Scrisse e illustrò personalmente, 23 racconti ambientati nella campagna inglese, traendo ispirazione dalle fattorie, dai boschi e dai villaggi vicini, ma soprattutto dai suoi amici animali domestici che la Potter amava molto, e che nei suoi racconti non mancava di vestire con buffi abiti umani.
I protagonisti delle sue fiabe sono gatti, cani, anatre, conigli, oppure animali selvatici di piccola taglia come volpi, tassi e porcospini.
I racconti, pur costituendo ciascuno un'entità a sé stante, spesso si allacciano fra loro con richiami e collegamenti tra i personaggi stessi. La scelta di questi soggetti, minuziosamente disegnati nei loro tratti salienti, perfino umanizzati negli abiti e nelle abitudini quotidiane, è l'ingrediente principale, insieme al grande senso di avventura che trapela dalle vicende narrate, dell'intramontabile successo ottenuto dall'autrice. I libri di Beatrix Potter sono stati amati fin da subito e tradotti in ben 25 lingue, successivamente trasformati in pupazzi e peluches.
Ancora oggi le sue opere non hanno perso il fascino che le contraddistingue. Lo stile delle illustrazioni è dettagliato, vivido e raffinato, tale da soddisfare gli osservatori più esigenti e curiosi, quali sono appunto i bambini, sempre alla ricerca dei particolari. I colori utilizzati, come l'acquarello, conferiscono alle immagini tonalità morbide e delicate, che permettono di apprezzarne fino i fondo il disegno. Dove l'autrice non arriva con le parole, ci pensa l'elemento grafico a completare l'opera, in una sinergia perfetta.