Storia dell'IRI. 3. I difficili anni '70 e i tentativi di rilancio negli anni '80

ebook 1973-1989 · Storia e Società

By Francesco Silva

cover image of Storia dell'IRI. 3. I difficili anni '70 e i tentativi di rilancio negli anni '80

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Download Libby on the App Store Download Libby on Google Play

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Library Name Distance
Loading...
L'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) nasce nel 1933, per volere di Mussolini e su progetto di Alberto Beneduce, con l'intento di evitare il fallimento delle principali banche e imprese italiane e con esso il crollo dell'economia, già provata dalla crisi mondiale esplosa nel 1929. Dal dopoguerra l'Istituto è protagonista prima della ricostruzione e poi del miracolo economico. Dopo le difficoltà emerse negli anni '70 e il programma di ristrutturazione e rilancio degli anni '80, l'IRI conclude la sua attività nel 2002 dopo le operazioni di privatizzazione che contribuiscono in misura significativa al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e all'adesione italiana all'euro.Questo volume tratta il periodo dal 1973 al 1989. Dopo un ventennio di successi, arriva per l'IRI una fase di acute difficoltà: i mercati del lavoro sono turbolenti, quelli dei beni più competitivi, il prezzo dell'energia si impenna, mutano le tecnologie. Stragi e terrorismo connotano ampia parte del periodo: sono gli 'anni di piombo'. All'elevata inflazione si unisce il rallentamento della crescita. L'IRI non è in grado di far fronte tempestivamente a questa nuova, difficile realtà. Essere 'soggetto di politica economica' induce a difendere e a salvare piuttosto che a riorganizzare. Lo Stato, che dell'IRI è azionista, costringe in molti casi a scelte che risultano altamente costose. Perdite e debiti si cumulano nella siderurgia, nell'industria dei cantieri navali, in quella dell'auto. In assenza di ricapitalizzazione, non è possibile un riordinamento radicale di produzioni e occupazione. Anche i risultati positivi delle altre attività non compensano gli squilibri finanziari generati da quelle in perdita e dagli oneri per il crescente indebitamento. I programmi per la riorganizzazione e il rilancio degli anni Ottanta conseguono risultati importanti ma non saranno sufficienti a superare i problemi ereditati e quelli emergenti degli anni successivi, visti anche i vincoli imposti dall'Unione Europea.
Storia dell'IRI. 3. I difficili anni '70 e i tentativi di rilancio negli anni '80