Enio Sartori esprime lo spirito critico e le potenzialità espressive della poesia neodialettale veneta in questo recital che è frutto di una felice contaminazione di linguaggi e di esperienze artistiche diverse. "Parole suonate in controcanto" è il tentativo di cartografare, in parole e musica, i tragitti ed i percorsi del territorio altovicentino, del Veneto inteso come terra di confine culturale; in esso, si esprime il desiderio di tracciare linee di fuga e cornici territoriali aperte a nuove relazioni, a nuove identità. La poesia di Enio Sartori "sommuove l'anima del territorio sommuovendone la lingua, costruisce nuove ipotesi di mondi, e nuovi paesaggi dell'anima". L'accompagnamento musicale di impronta jazzistica è di Gabriele Grotto alla batteria, Roberto Cecchinato al sax, Stefano Navone al basso.