Cosa fai, quando sai che il tuo mondo potrebbe scomparire, e tu potresti esserne la causa? Quando non sai di essere parte di un viaggio oscuro e magico, come distingui la verità dalla realtà, se tutto ciò che accade sembra essere più veloce e forte di te? Troppe volte la paura e l'inconsapevolezza portano a confondere con un banale rumore il suono della nostra anima... Ma se avessimo il coraggio di lasciare spazio dentro di noi, a ciò che reputiamo più assurdo, forse troveremmo un senso nuovo per noi stessi, la nostra realtà e ciò che ci circonda.
Francesca Marra nasce il 15 giugno del 1986 a Lodi. Le sue origini sono calabresi e lombarde da parte di madre, pugliesi da parte di padre. Ha vissuto tra Lombardia, Puglia e Calabria, viaggiando molto anche nel resto d'Italia e all'estero, per motivi familiari. Questo le ha permesso di vedere ed osservare la sua vita e quella intorno a sé in maniera diversa e mentalmente aperta, e seppur tutto ciò l'abbia portata a crescere precocemente, ha preservato i suoi occhi e il suo cuore di bambina, grazie ai quali ha scoperto in sé una grande forza d'animo, un grande senso di giustizia e di rivoluzione, una forte empatia, una fonte inesauribile di ironia e autoironia e un senso tragicomico. È sempre stata dalla parte dei deboli e disagiati, degli esclusi e incompresi, di tutti coloro che non possono difendersi da soli, animali ed esseri umani inclusi.
Ha coltivato la passione per la danza, la recitazione, il disegno e la pittura, la scrittura, il canto, il pianoforte, la musica, l'arte in generale.
È grata al senso artistico che risiede in sé, poiché riempie d'amore e di gioia, donando conforto e linfa vitale, in un mondo pieno di sofferenza.