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Edizione integrale
Introduzione di Marisa Sestito
Il patto col fantasma (1848) è sicuramente il racconto più cupo della raccolta; nonostante l'inevitabile lieto fine infatti, il testo ruota intorno a un tema difficile e perturbante, su cui Dickens ha già scr tto e su cui tornerà a scrivere, quello dello sdoppiamento della personalità. Protagonista e motore dell'azione, accanto all'alchimista, è il suo spettro, figura vagamente demoniaca che offre all'altro se stesso la speranza fallace dell'oblio. Ma l'oblio del passato e dell'antica ferita, porta con sé non solo la morte del proprio dolore, ma anche la frigidità emotiva, la cancellazione della sensibilità e del sentimento che soli rendono la vita degna di essere vissuta. È questa la lezione che il fosco personaggio apprende nel corso del racconto, accogliendo in sé la memoria come un tesoro prezioso e irrinunciabile.
Charles Dickens
nacque a Portsmouth nel 1812. Trascorse l'infanzia a Chatham e poi seguì il padre in un traumatico trasferimento a Londra. Della metropoli in cui visse fece il centro ispiratore della sua arte, il centro di un quadro vivo e mobile, un caleidoscopio armonico e colorato di personaggi, conflitti sociali, umori e fermenti della sua epoca. Morì nel 1870. La Newton Compton ha pubblicato Le due città, Grandi speranze, Oliver Twist, Tempi difficili e, nella collana Mammut, David Copperfield e I grandi romanzi.
Introduzione di Marisa Sestito
Il patto col fantasma (1848) è sicuramente il racconto più cupo della raccolta; nonostante l'inevitabile lieto fine infatti, il testo ruota intorno a un tema difficile e perturbante, su cui Dickens ha già scr tto e su cui tornerà a scrivere, quello dello sdoppiamento della personalità. Protagonista e motore dell'azione, accanto all'alchimista, è il suo spettro, figura vagamente demoniaca che offre all'altro se stesso la speranza fallace dell'oblio. Ma l'oblio del passato e dell'antica ferita, porta con sé non solo la morte del proprio dolore, ma anche la frigidità emotiva, la cancellazione della sensibilità e del sentimento che soli rendono la vita degna di essere vissuta. È questa la lezione che il fosco personaggio apprende nel corso del racconto, accogliendo in sé la memoria come un tesoro prezioso e irrinunciabile.
Charles Dickens
nacque a Portsmouth nel 1812. Trascorse l'infanzia a Chatham e poi seguì il padre in un traumatico trasferimento a Londra. Della metropoli in cui visse fece il centro ispiratore della sua arte, il centro di un quadro vivo e mobile, un caleidoscopio armonico e colorato di personaggi, conflitti sociali, umori e fermenti della sua epoca. Morì nel 1870. La Newton Compton ha pubblicato Le due città, Grandi speranze, Oliver Twist, Tempi difficili e, nella collana Mammut, David Copperfield e I grandi romanzi.