Una storia divertente che fa riflettere e ridere sul feticismo e sui feticci.
In "Dolce Feticcio", Bedrettin Simsek sorprende i suoi lettori trasformando il racconto drammatico "I Capelli" di Maupassant in una storia intelligente e farsesca che ritrae la follia con personaggi intelligenti e dialoghi sagaci nello stile di Oscar Wilde.
Il racconto "Dolce Feticcio" è seguito da un'opera teatrale in due atti, anch'essa adattata da Bedrettin Simsek dallo stesso racconto, che questa volta si intitola "I capelli o le stranezze dell'amore".
In breve, la trama dell'opera è la seguente:
In un pannello nascosto di un mobile antico, un uomo scopre una lunga treccia di capelli. La contemplazione di questa chioma lo fa impazzire. Gli spiriti tornano davvero a popolare le forme che hanno lasciato in questo mondo? O siamo noi a dare vita a queste forme?".
"I capelli o le stranezze dell'amore" è una commedia d'amore assurda sul feticismo, con una struttura drammatica eccitante e provocatoria che mantiene l'interesse del pubblico dall'inizio alla fine. È scritta con uno stile molto logico e intelligente, tanto che più l'opera è assurda, più ha senso.
Un'opera destinata ai lettori che cercano una letteratura vera e un umorismo significativo.