Furono i coloni di Focea, esiliati dai Persiani, a fondare la città di Elea, oggi velia, intorno al 540 a.C. Il filosofo Parmenide la scelse per le meditazioni della scuola eleatica, ma fu solo a partire dalle campagne di scavo condotte da Amedeo Maiuri dal 1921, che tornarono alla luce, dopo secoli di oblio, tesori come la porta rosa e il teatro. Dominata dalla torre dell'acropoli, a picco sul panorama splendido del mare cilentano, Velia è oggi meta di riscoperta di una civiltà antica, dal fascino sempre rinnovato e attuale.