Il racconto presenta la storia di Wúlfila (Lupetto), un giovane guerriero longobardo, al comando di un commando di truppe scelte, che si infiltra in territorio franco per preparare l'incursione del grosso dell'esercito e la grande battaglia contro le truppe dei Saraceni.
La grande battaglia nella piana di Arles è ricordata come risolutiva da alcuni studi storici, al contrario della battaglia di Poitiers che non era riuscita a fermare e respingere l'invasione saracena (in particolare nel territorio provenzale).
Il giovane Wúlfila combatte, vince e muore per le ferite ricevute. Il suo corpo rimane in territorio straniero e – come era abitudine presso i Longobardi – una colomba viene innalzata su una pertica, nel cimitero di Pavia, alla sua memoria.