Epifania del Trono Vuoto

ebook Evento teatrale in memoria di Epifanio Li Puma

By Pietro Attinasi

cover image of Epifania del Trono Vuoto

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Download Libby on the App Store Download Libby on Google Play

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Library Name Distance
Loading...
Sceneggiatura teatrale.
Epifanio Li Puma, eroe siciliano delle lotte per la riforma agraria, è ucciso dalla mafia il 2 marzo 1948.
Ritorna oggi spontaneamente sulla terra, per affrontare i nuovi problemi dell'umanità sofferente, con la sua antica visione del mondo.
Nella piazza di un paese siciliano incontra e combatte idealmente il suo sicario, che oggi fa lo scafista nel traffico dei naufraghi nel Mare Mediterraneo.
Dialoga con una volontaria Ong, rivisitando la Storia dell'umanità e rivendicando il ruolo della sovranità popolare usurpata dalla finanza che ha sostituito la politica nelle decisioni.
Sulla scena è presente il Seggio Vuoto.
Si alternano, nel chiedere e nel commentare due cori: quello dei tam tam degli africani che giungono, e quello del brainstorming dei cittadini che riempiono di post-it di doleances il Trono Abbandonato.
La vecchietta, il nonno, la bambina, la madre, la schiuma delle bollicine danzanti contribuiscono allo svelamento dell'ipocrisia.
L'eroe può così ritornare contento nei luoghi della memoria storica.
Egli nacque a Raffo, frazione del comune di Petralia Soprana in provincia di Palermo il 6 gennaio 1893.
Contadino, bravo capofamiglia e saggio cittadino del Regno e della Repubblica, si fece sempre carico della soluzione di problemi vitali della sua comunità, anche sotto il regime fascista, senza mai rinunziare alle sue idee socialiste, riuscendovi spesso grazie al suo essere generoso, creativo, paziente e pacifico.
Nel secondo dopoguerra, sindacalista capo-lega dei mezzadri e braccianti senza terra, fu determinato e irriducibile nella promozione dei diritti dei lavoratori contro gli agrari eversori della legalità.
Uomo simbolo della giustizia sociale, non volle piegarsi alla prepotenza e alle minacce del Potere corrotto.
Epifania del Trono Vuoto