Sudtirol

ebook

By Mauro Marcantoni

cover image of Sudtirol

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Download Libby on the App Store Download Libby on Google Play

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Library Name Distance
Loading...
«Una pagina della storia recente, italiana ed europea. Una storia dolorosa, segnata da violenze e ritorsioni, da errori ma anche dalla lungimiranza della politica. E nella quale le ragioni del dialogo e della speranza hanno finito per prevalere su quelle dell'odio». Una pagina rimossa della recente storia nazionale, spesso segnata da equivoci e letture riduttive: quella del terrorismo sudtirolese, che interessò per oltre dieci anni (dal 1956 al 1967) un'area ben più vasta della regione Trentino-Alto Adige, dove ebbe il suo epicentro. I semplici numeri – oltre 300 attentati e almeno una decina di stragi evitate in modo fortuito – dimostrano che non fu un fenomeno circoscritto, riconducibile a un esiguo gruppo di nostalgici: seguendo la pressante cronologia dei fatti, il libro racconta il complesso intreccio di ragioni e di contro ragioni che hanno provocato, e alla fine risolto, una drammatica sequenza di esplosioni e di aggressioni che sembrava non aver mai fine. Un intreccio che ha via via visto schierati la politica, l'esercito, i servizi segreti, le diplomazie d'Italia e Austria, e soprattutto i protagonisti locali, sudtirolesi, trentini e altoatesini. Per mettere un po' di ordine e fare chiarezza in una vicenda tanto complessa e sbrigativamente rimossa dalla memoria collettiva, il volume ricostruisce la genesi del fenomeno terroristico: dalla fase iniziale, spontaneistica e autoctona, a quella organizzata dal Befreiungsausschuss Südtirol (Bas), il principale gruppo terroristico operante per la causa sudtirolese, fino alla fase conclusiva – che fu anche la più cruenta – d'ispirazione neonazista e pangermanista. La riconciliazione tra i gruppi etnici conviventi nella regione Trentino-Alto Adige/Südtirol fu il frutto della lunga e paziente ricerca di una soluzione politica condivisa, che richiese il superamento di posizioni nazionalistiche da un lato, e d'intransigenze ideologiche e localistiche dall'altro. Le affascinanti pagine di questo libro mostrano come l'intera vicenda di questa stagione dimenticata possa oggi essere considerata un esempio virtuoso e attuale: è la storia di come sia stato possibile trasformare un tempo di guerra – con centinaia e centinaia di attentati, con alberghi requisiti e trasformati in caserme, con il coprifuoco e la necessità di visti d'ingresso dall'Austria –, in un tempo di pacifica convivenza e di fattiva collaborazione tra appartenenze, culture e gruppi linguistici diversi.
Sudtirol