
Sign up to save your library
With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.
Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Search for a digital library with this title
Title found at these libraries:
Library Name | Distance |
---|---|
Loading... |
Mattia Guzzi esordisce con una silloge narrativa di impianto onirico, apparentemente dipanata in tre storie diverse per genere e stile. A una lettura più attenta, però, si percepiscono i sottili legami che le accomunano: una ragnatela di sottotrame-specchio, vicoli ciechi, dettagliatissime descrizioni che intrappolano il Lettore, catturandolo tra realtà e immaginazione.
Stante la giovanissima età dell'Autore, risulta subito evidente che egli ha compreso il difficile segreto che rende artisticamente efficace una storia. Ammalia e convince la scrittura fresca, la sua pacatezza e sensibilità, la sua implacabile chiarezza abbinata a un intrigante tocco di cinismo.
Il primo racconto, L'infermiera, prende lo spunto da un fatto di cronaca: dietro un comportamento criminale c'è una persona, la sua vita, le sue scelte.
Il secondo racconto, Impressioni, nasce dalla riflessione sul rapporto dell'essere umano con il tempo e di conseguenza sulla natura effettuale e non dei ricordi.
Il terzo racconto, La principessa dagli occhi di vetro, è una favola che affronta il tema identitario.
Stante la giovanissima età dell'Autore, risulta subito evidente che egli ha compreso il difficile segreto che rende artisticamente efficace una storia. Ammalia e convince la scrittura fresca, la sua pacatezza e sensibilità, la sua implacabile chiarezza abbinata a un intrigante tocco di cinismo.
Il primo racconto, L'infermiera, prende lo spunto da un fatto di cronaca: dietro un comportamento criminale c'è una persona, la sua vita, le sue scelte.
Il secondo racconto, Impressioni, nasce dalla riflessione sul rapporto dell'essere umano con il tempo e di conseguenza sulla natura effettuale e non dei ricordi.
Il terzo racconto, La principessa dagli occhi di vetro, è una favola che affronta il tema identitario.