Ut bene audiantur

ebook Statuti, libri corali e tradizione organistica a Gaeta tra Cinquecento e Settecento

By Gennaro Tallini

cover image of Ut bene audiantur

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Download Libby on the App Store Download Libby on Google Play

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Library Name Distance
Loading...
Il ruolo culturale e artistico giocato da Gaeta e il suo circondario, tra quattrocento e Seicento, è ben poca cosa rispetto alle due grandi aree di Roma e Napoli; eppure, nella stessa maniera in cui la capitale della cristianità e quella del regno di Napoli hanno giocato un ruolo da protagonista nella cultura europea, così l'Area Aurunca si è ritagliata un ruolo di riferimento tale da non sfigurare al confronto. Bastano le tracce qui disseminate per rendersi conto dell'ampiezza del fenomeno, almeno stando ai campi letterario e musicale: al punto che tutta l'area Aurunca, tra alto Medioevo e Seicento e poi in particolare tra Umanesimo e Barocco ha costituito, per le dinamiche di produzione e per le indubbie presenze di committenza laica e religiosa, una vera e propria isola, indipendente dal resto della penisola e con solidi contatti in gran parte costruiti con l'area napoletana.
Ut bene audiantur