
Sign up to save your library
With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.
Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Search for a digital library with this title
Title found at these libraries:
Library Name | Distance |
---|---|
Loading... |
Una storia d'amore che prende una piega inattesa; il tempo che sembra instabile e procede col racconto stesso; un bellissimo omaggio alla SF, al pop, all'ucronia. Vincitore del Premio Short Kipple 2020.
L'AUTORE
Alessandro Gatti sono anni che racconta le sue vicende. Di quando era un vecchio che narrava storie di draghi a piccoli auditori, o di quando lui stesso era un giovane drago, deriso per le sue diversità. E lui, anziché terminare di trascrivere le sue vite, ne ha tirata fuori un'altra. Quella in cui è un uomo innamorato, in conflitto con il passato e con un destino inatteso. Lui ne è molto contento, perché grazie a questo nuovo "sé" ha vinto il suo primo concorso. Il tempo che si dedica non è molto: preferisce cucinare o strimpellare con la chitarra antiche canzoni. Ogni tanto sente che si è rotto qualcosa, oppure si vede mettere a punto disegni tecnici. Per fortuna, altri sé stessi gli stanno accanto, in fogli sparsi, scritti a penna sopra il suo comodino. Si tengono compagnia: la ragazzina non vedente, Gaspal il macilento, i carcerati pronti all'alto sacrificio, quello con la lettera del padre, amori confusi, perdenti di varie categorie e gatti, tantissimi gatti. Se lui troverà il tempo, terminerà di scrivere le loro storie. O almeno, così dice.
L'AUTORE
Alessandro Gatti sono anni che racconta le sue vicende. Di quando era un vecchio che narrava storie di draghi a piccoli auditori, o di quando lui stesso era un giovane drago, deriso per le sue diversità. E lui, anziché terminare di trascrivere le sue vite, ne ha tirata fuori un'altra. Quella in cui è un uomo innamorato, in conflitto con il passato e con un destino inatteso. Lui ne è molto contento, perché grazie a questo nuovo "sé" ha vinto il suo primo concorso. Il tempo che si dedica non è molto: preferisce cucinare o strimpellare con la chitarra antiche canzoni. Ogni tanto sente che si è rotto qualcosa, oppure si vede mettere a punto disegni tecnici. Per fortuna, altri sé stessi gli stanno accanto, in fogli sparsi, scritti a penna sopra il suo comodino. Si tengono compagnia: la ragazzina non vedente, Gaspal il macilento, i carcerati pronti all'alto sacrificio, quello con la lettera del padre, amori confusi, perdenti di varie categorie e gatti, tantissimi gatti. Se lui troverà il tempo, terminerà di scrivere le loro storie. O almeno, così dice.