
Sign up to save your library
With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.
Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Search for a digital library with this title
Title found at these libraries:
Library Name | Distance |
---|---|
Loading... |
Casualmente Lido, solo Casualmente Lido, si legge al centro della copertina di un manoscritto dimenticato sulla spiaggia dalla titolare di una casa editrice. La storia racconta di Lido, appunto, un ragazzo un po' spaccone che ama divertirsi e tende a rifuggire dalle responsabilità soprattutto quando è in compagnia del suo amico Luca. Una vita spensierata fino a quando non incontra Giuditta, una donna sposata e molto avvenente con cui inizierà una relazione. Ma Lido vive diverse vite, riuscendo a evadere dal tempo e dallo spazio, proiettando la propria coscienza oltre i confini corporei. Chi è Lido veramente? Anche se si conoscono molti dettagli della sua vita, non si è mai in grado di inquadrarlo completamente...
Roberto Peruzzini è nato ad Alpignano, in sfollamento da Torino, la notte tra il 5 e il 6 febbraio 1943 in un momento di furiosi bombardamenti. Eventi fortunati, in quei tremendi giorni, non hanno posto fine a lui e alla sua famiglia: circostanza che diventerà il leitmotiv della sua esistenza. Ha percorso da bambino il dopoguerra con la smania di dipingere e scolpire, crescendo tra molte letture di ogni genere suggerite da sua madre, che ne hanno fatto, a detta di suo padre, un soggetto emozionalmente caotico e non culturalmente classificabile. Per successione ha gestito, come imprenditore, le varie attività di famiglia senza mai allontanarsi dal bisogno di esprimere la sua originaria pulsione creativa: scrivendo canzoni, impegnandosi in teatro sia come attore sia come regista. Oggi si propone come scrittore.
In copertina: Arianna a Nasso di Roberto Peruzzini.
Roberto Peruzzini è nato ad Alpignano, in sfollamento da Torino, la notte tra il 5 e il 6 febbraio 1943 in un momento di furiosi bombardamenti. Eventi fortunati, in quei tremendi giorni, non hanno posto fine a lui e alla sua famiglia: circostanza che diventerà il leitmotiv della sua esistenza. Ha percorso da bambino il dopoguerra con la smania di dipingere e scolpire, crescendo tra molte letture di ogni genere suggerite da sua madre, che ne hanno fatto, a detta di suo padre, un soggetto emozionalmente caotico e non culturalmente classificabile. Per successione ha gestito, come imprenditore, le varie attività di famiglia senza mai allontanarsi dal bisogno di esprimere la sua originaria pulsione creativa: scrivendo canzoni, impegnandosi in teatro sia come attore sia come regista. Oggi si propone come scrittore.
In copertina: Arianna a Nasso di Roberto Peruzzini.