Le migrazioni dei popoli all'inizio del V secolo
ebook ∣ Teologie politiche in Agostino, Orosio e Salviano · Monoteismi. Percorsi e dialoghi interreligiosi
By Giovanni Marcotullio

Sign up to save your library
With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.
Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Search for a digital library with this title
Title found at these libraries:
Library Name | Distance |
---|---|
Loading... |
È stato detto che «Dio non vuole le migrazioni dei popoli», e mai come in questi anni una dichiarazione teologica risulta gravida di implicazioni sociali e politiche. Ma cosa si diceva dell'argomento in altre epoche, magari ancora inesperte di "eresie laiche" tipiche della modernità, come il razzismo? All'indomani del sacco di Roma del 410 l'Impero Romano d'Occidente venne brutalmente a confrontarsi con massicce e distinte ondate migratorie: essendo l'Impero ormai cristianizzato, ciò alimentò dapprima la domanda sull'utilità della religione cristiana, poi sul destino dell'Impero e della Chiesa. Agostino reagì prontamente, definendo una formula analitica tanto lucida quanto di poco facile applicazione: Orosio fu infatti il giovane che fornì ai secoli a venire la chiave di lettura prevalente della stessa opera agostiniana. Salviano ebbe il guizzo profetico necessario a rovesciare alcune questioni.