Love School, infatti, racchiude «Tutto ciò che i poeti non riescono a scrivere...» ed è ispirato da un amore esclusivamente platonico (ci tiene a specificare l'autore) verso una ragazza «che è stata la mia musa, alla quale poi, infine, mi son dichiarato, proprio con questa mia nata poesia». Un progetto, se possiamo chiamarlo così, dunque, che si sviluppa intorno a quel profondo e vastissimo insieme di pensieri ed emozioni suscitati solo dalla presenza immaginifica di una persona speciale, quella amata. (dalla Prefazione)


"L'AMORE": «È uno sgorgante seguito in piena, che ferma gli istanti della sua "fine"...»

"L'ANIMA": «È quell'ermetico fondale che dall'abisso può emergere, se con l'apricuore di te stesso...»

"L'ETÀ": «Anteponi la gioventù intrinseca all'età dimostrativa, così quando ti è seconda, te la lasci dietro...»

"L'AMICIZIA": «È l'umana ubiquità, che quando resta, ti è davanti...»

"LA MORTE": «Quel dopo-vita che volata ieri, - (Dio il trascrittore di "Non Uccidere") - si ucciderà solo il Male di com'eri, di come mi eri...»

Vincenzo Grosso, in arte "Jo VinS", è nato a Bari il 14 aprile 1984. Nella stessa città vi risiede e vi svolge la sua attività artistica di attore, sceneggiatore e produttore di cortometraggi. Questa è la sua prima pubblicazione.