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Un appassionante romanzo alla scoperta dell'omosessualità maschile
L'ebook di Di Benedetto affronta lo scottante tema dell'ambiguità di genere
Marco, grazie ad una vacanza estiva in Sicilia, riesce a superare tra conflitti e dolore la sua tormentata omosessualità. Il diciottenne protagonista ha l'occasione di lavorare durante l'estate in un bar. Il proprietario, Antonio, diventa suo grande amico, mentore e in seguito amante. Gli fa conoscere una ragazza speciale, Tecla, della quale il ragazzo si innamora. Il complesso gioco sentimentale e la confusa situazione affettiva del protagonista diventa interessante ed ambiguo. Antonio – splendido personaggio – con la sua sensibilità e intensa umanità permette a Marco non solo di vivere la sua esperienza omosessuale, ma di approfondire un rapporto umano e amichevole di raro valore. Tecla, con la sua bellezza e femminile solarità, rappresenta invece l'aspetto psicologicamente – ma soprattutto socialmente – accettato della personalità del ragazzo.
(Dalla recensione de Il comitato di lettura del Premio Italo Calvino)
"Io venivo dal nord, figlio di siciliani immigrati, ospite di una nonna vedova e sola, che non si faceva neppure il bagno con la luce accesa per timore che si vedesse... solo, solo, solo, con il sole che ti cuoce il cervello e gli occhi della gente attaccati come mosche alla merda.
Il paese sembrava deserto, ma dietro le tende gli sguardi tagliavano le tende e penetravano l'aria, guardavano il mio modo di camminare, la mia solitudine, i miei occhi verdi e bui, e commentavano, ricamavano, ricamavano come sanno fare le donne siciliane, ti uccidono, ti demoliscono in un solo attimo."
L'ebook di Di Benedetto affronta lo scottante tema dell'ambiguità di genere
Marco, grazie ad una vacanza estiva in Sicilia, riesce a superare tra conflitti e dolore la sua tormentata omosessualità. Il diciottenne protagonista ha l'occasione di lavorare durante l'estate in un bar. Il proprietario, Antonio, diventa suo grande amico, mentore e in seguito amante. Gli fa conoscere una ragazza speciale, Tecla, della quale il ragazzo si innamora. Il complesso gioco sentimentale e la confusa situazione affettiva del protagonista diventa interessante ed ambiguo. Antonio – splendido personaggio – con la sua sensibilità e intensa umanità permette a Marco non solo di vivere la sua esperienza omosessuale, ma di approfondire un rapporto umano e amichevole di raro valore. Tecla, con la sua bellezza e femminile solarità, rappresenta invece l'aspetto psicologicamente – ma soprattutto socialmente – accettato della personalità del ragazzo.
(Dalla recensione de Il comitato di lettura del Premio Italo Calvino)
"Io venivo dal nord, figlio di siciliani immigrati, ospite di una nonna vedova e sola, che non si faceva neppure il bagno con la luce accesa per timore che si vedesse... solo, solo, solo, con il sole che ti cuoce il cervello e gli occhi della gente attaccati come mosche alla merda.
Il paese sembrava deserto, ma dietro le tende gli sguardi tagliavano le tende e penetravano l'aria, guardavano il mio modo di camminare, la mia solitudine, i miei occhi verdi e bui, e commentavano, ricamavano, ricamavano come sanno fare le donne siciliane, ti uccidono, ti demoliscono in un solo attimo."
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