Il secondo libro delle Favole di Macadamia confronta il drago e il suo gemello terreno, il tritone. Ma anche le grotte di Altamira dalle grandi pitture, una città inglese e la lontana muraglia cinese. Gli animali non hanno confini noti né in terra né nella fantasia dove, come nelle cose di terra, non mancano i desideri e le scomodità:
"Si ritrovò dapprima su una soffice nuvola, molto più comoda di quelle poltrone in pelle che gli avevano affibbiato in salotto, nella sua temporanea dimora terrestre."
Questo secondo libro aggiunge al primo le dimensioni dell'aria e del sottosuolo.