Le lettere al padre sono scritte da donne, quasi tutte in una età matura, a padri che non ci sono più o che sono ormai molto vecchi. Nelle lettere ascoltiamo un coro di voci in cui diverse linee melodiche si intrecciano, variazioni sul tema universale - la relazione con il padre - con degli assolo in cui vediamo quello che di unico e di singolare c'è in ogni relazione. Rivivono gesti ed emozioni lontane e ancora presenti, affiora la vita trascorsa, si parla di ciò che si è ricevuto, di quello che ci è mancato, di ciò che si è capito e di ciò che è rimasto incomprensibile di quello che si è riuscito a cambiare. (...) Una composizione, un mosaico ricostruito sulle tracce della relazione con il padre, in cui ogni autrice continua il dialogo interiore con lui. (Dalla prefazione di Rossella Paolicchi).