Il Rudio e il Gladio

ebook

By Franco Antonucci

cover image of Il Rudio e il Gladio

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today
Libby_app_icon.svg

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

app-store-button-en.svg play-store-badge-en.svg
LibbyDevices.png

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Loading...
Si poteva essere schiavi per nascita, per deportazione oppure per aver commesso crimini o per estinguere debiti di famiglia: bambini indesiderati, prigionieri di guerra. Ogni motivo era valido per andare ad infoltire l'indispensabile moltitudine di schiavi che già popolava l'Urbe repubblicana e il mondo romano non considerava che questa merce avesse un cuore e un'anima. Al mercato si trovava di tutto: nani, musici, giocolieri, ballerine. Tutti coi piedi tinti di bianco, cicatrici e marchi a fuoco sui corpi con le iniziali fug ad indicare un fuggitivo, fur per ladro, Kal come calunniatore. Malmenati e frustati sul posto tra l'indifferenza dei cittadini a sancire la normalità di tale abominio. Le terribili angherie cui quotidianamente venivano sottoposti Spartacus e i suoi compagni di sventura favorirono la nascita e il consolidamento di una confraternita detta *lega degli oppressi*. Anche il rudiario Enumao che non era più schiavo, ma ricordava bene gli anni in cui lo era stato, aderì a questa Lega che negli anni si allargò sempre più tra la numerosissima popolazione che perennemente subiva vessazioni ed ingiustizie.
Il Rudio e il Gladio