Sepher Yetzirah

ebook Il Libro della Formazione--Istruzioni per creare mondi e realizzare il Golem · Orizzonti dello spirito

By Sebastiano Fusco

cover image of Sepher Yetzirah

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Download Libby on the App Store Download Libby on Google Play

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Library Name Distance
Loading...
Il Sepher Yetzirah è stato scritto probabilmente in Palestina nel secondo o terzo secolo. La sua natura è quella di un grimorio, cioè un manuale di magia pratica volto principalmente all'evocazione di entità ultraterrene con cui stabilire un legame a proprio vantaggio. E infatti da questo antichissimo testo ha avuto origine la Kabbalah come disciplina meditativa ma anche come pratica magica. La sua dottrina strutturata e coerente si è rivelata cruciale nei secoli, ha influenzato lo sviluppo delle tecniche per elevare lo stato di consapevolezza e percorrere l'ascesi ma anche le dottrine magiche dal Rinascimento fino ad oggi. Questa edizione è tradotta dall'ebraico ed è estesamente commentata. È composta dalle sue Tre versioni principali, insieme con le Trentadue Vie della Sapienza che descrivono le tappe dell'ascesi, e alle Cinquanta porte della comprensione. Il libro descrive anche come si "forma" e si caratterizza un mondo a misura del "giusto", e lo fa introducendo un altro concetto che di nuovo sembra tolto di peso alla fisica quantistica: quello di multiverso, che nel testo viene chiamato galgal, cioè "sfera", una sfera a undici dimensioni (quante ne prevedono le teorie cosmologiche più avanzate) i cui infiniti piani sezione rappresentano ciascuno un possibile universo alternativo al nostro. L'Opera indica come definire questo universo sulla base di uno schema di simboli legati alle lettere dell'alfabeto ebraico, e come trasferirvi la nostra consapevolezza alterando il nostro sistema percettivo (che è anche la chiave della realtà oggettiva) mediante un metodo concettualmente semplice - ma in verità difficile ad attuarsi - grazie al quale il nostro livello di sensibilità aumenta. Come scrive Sebastiano Fusco, traduttore e curatore dell'Opera "per ciò che dice e ancor più per ciò che fa intuire, leggerla è come fare un tuffo nel profondo di noi stessi e riemergere nell'infinito".
Sepher Yetzirah