Hans van Meegeren fu un pittore olandese che durante la Seconda Guerra Mondiale produsse dei Vermeer migliori di quelli originali, riuscì a ingannare l'intera comunità artistica e lo stesso Herman Göring, e alla fine dovette confessare la sua contraffazione per salvarsi dalla pena di morte.
Questa opera teatrale si basa sull'incredibile storia di Hans van Meegeren che negli anni '30 e durante la Seconda Guerra Mondiale, riuscì a falsificare e vendere 6 Vermeer e due Franz Hals per un importo di circa100 milioni di dollari attuali. Uno dei Vermeers fu acquistato da Herman Göring, secondo nella gerarchia del Terzo Reich. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Van Meegeren ha dovette rispondere dell'accusa di essere un traditore del paese e dovette confessare la sua contraffazione per salvarsi la vita.
Queste confessioni provocarono un terremoto nella comunità artistica olandese a e nel mondo intero, perchè i suoi falsi erano stati accettati all'unanimità, e uno in particolare, il Cristo in Emmaus era considerato il miglior Vermeer di sempre. Questo dramma scenico, basato su eventi reali, ci porta a riflettere sul concetto di autenticità nell'arte e sulla validità dei concetti tradizionali di verità e bellezza. Un dipinto cessa di essere bello quando si dimostra essere un falso?