
Sign up to save your library
With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.
Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Search for a digital library with this title
Title found at these libraries:
Library Name | Distance |
---|---|
Loading... |
La giovane sudanese Mawuena arriva clandestinamente a Mazara del Vallo. Il suo destino incrocia l'ordinaria quotidianità di due ragazzi del posto, il riservato e ipocondriaco Lorenzo e lo scavezzacollo Biagio.
L'incontro in questo lembo di Sicilia, simbolo di millenaria convivenza culturale, inanella una serie di vicissitudini che influenzano le rispettive vite. La donna - beneficiata dalla fortuna - torna in patria, mentre traversie crescenti trasformano i due siciliani in profughi al rovescio, in terra d'Africa. Utilizzando – in parte - il più classico degli archetipi letterari: il viaggio verso nuovi orizzonti interiori al quale si accede attraverso l'ironico capovolgimento del punto di vista, l'intreccio narrativo incrocia un'urgenza sociale attuale e drammatica senza che questa totalizzi il racconto.
Leggero e smagato anche nel descrivere atmosfere dolenti, il racconto impedisce al dramma di prevalere. Il vero tema della storia, difatti, si smarca dalla vicenda particolare, allargandosi verso il bisogno universale di sentirsi accolti, indifferentemente dallo status di profughi, di cervelli in fuga o di anime solitarie. Un'esigenza nota in qualsiasi contesto geografico, slegata dalle appartenenze sociali che con il tipico urticante disagio che la annuncia, ha democraticamente sfiorato l'esistenza più o meno comoda di ogni essere umano.
Tra i personaggi che vivacizzano la coralità del romanzo primeggiano Stella, la spumeggiante madre di Lorenzo, spalle larghe e slanci generosi; Nino, spasimante senza speranze; don Faustino, parroco forzatamente accomodante; Mastro Cecè, dispettoso mediatore; 'u Signorino, elegantissimo uomo di
malaffare insieme ai suoi stupidi 'gorilla' e Leslie, biondona dell'Est pronta a giurare amore a chiunque le assicuri shopping sfrenato e bella vita.
L'incontro in questo lembo di Sicilia, simbolo di millenaria convivenza culturale, inanella una serie di vicissitudini che influenzano le rispettive vite. La donna - beneficiata dalla fortuna - torna in patria, mentre traversie crescenti trasformano i due siciliani in profughi al rovescio, in terra d'Africa. Utilizzando – in parte - il più classico degli archetipi letterari: il viaggio verso nuovi orizzonti interiori al quale si accede attraverso l'ironico capovolgimento del punto di vista, l'intreccio narrativo incrocia un'urgenza sociale attuale e drammatica senza che questa totalizzi il racconto.
Leggero e smagato anche nel descrivere atmosfere dolenti, il racconto impedisce al dramma di prevalere. Il vero tema della storia, difatti, si smarca dalla vicenda particolare, allargandosi verso il bisogno universale di sentirsi accolti, indifferentemente dallo status di profughi, di cervelli in fuga o di anime solitarie. Un'esigenza nota in qualsiasi contesto geografico, slegata dalle appartenenze sociali che con il tipico urticante disagio che la annuncia, ha democraticamente sfiorato l'esistenza più o meno comoda di ogni essere umano.
Tra i personaggi che vivacizzano la coralità del romanzo primeggiano Stella, la spumeggiante madre di Lorenzo, spalle larghe e slanci generosi; Nino, spasimante senza speranze; don Faustino, parroco forzatamente accomodante; Mastro Cecè, dispettoso mediatore; 'u Signorino, elegantissimo uomo di
malaffare insieme ai suoi stupidi 'gorilla' e Leslie, biondona dell'Est pronta a giurare amore a chiunque le assicuri shopping sfrenato e bella vita.