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                    Ho visto la morte ed ero io. Con queste spiazzanti parole si apre la silloge di Laura Valzan, Nel male e nel bene, testo che reinterpreta alla luce dell'esperienza introiettiva dell'autrice un omaggio all'opera Il Lago dei Cigni e in particolare alla storia di Odette e Odile, figure emblematiche di questo balletto.
Cigno bianco e cigno nero, nella loro dualità, sono quindi le voci e le anime opposte contrarie che si alternano in queste pagine. A ricordarci che non è possibile la luce senza le tenebre, il bianco senza il nero.
 
Laura Valzan, nata a Modena, dove ha frequentato l'Istituto d'Arte A. Venturi, adora il cinema e la letteratura di cui, per entrambi i campi, sonda ogni genere con curiosità. In particolar modo le fiabe e le storie narratele dalla nonna, hanno influenzato maggiormente il suo interesse. La raccolta di poesie nasce infatti come omaggio e con un riferimento preciso alla storia di Odette e Odile, conosciute in quanto figure emblematiche di uno dei balletti ad oggi più famosi al mondo, Il Lago dei Cigni.
                    
                        
                    
                
                
                
                
            Cigno bianco e cigno nero, nella loro dualità, sono quindi le voci e le anime opposte contrarie che si alternano in queste pagine. A ricordarci che non è possibile la luce senza le tenebre, il bianco senza il nero.
Laura Valzan, nata a Modena, dove ha frequentato l'Istituto d'Arte A. Venturi, adora il cinema e la letteratura di cui, per entrambi i campi, sonda ogni genere con curiosità. In particolar modo le fiabe e le storie narratele dalla nonna, hanno influenzato maggiormente il suo interesse. La raccolta di poesie nasce infatti come omaggio e con un riferimento preciso alla storia di Odette e Odile, conosciute in quanto figure emblematiche di uno dei balletti ad oggi più famosi al mondo, Il Lago dei Cigni.
 
                    
 
        