Un vulcano chiamato Siria

ebook Testi e testimonianze

By Abdullah Alhallak

cover image of Un vulcano chiamato Siria

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today
Libby_app_icon.svg

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

app-store-button-en.svg play-store-badge-en.svg
LibbyDevices.png

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Loading...
Un vulcano chiamato Siria propone una panoramica sulla rivoluzione siriana, scoppiata nel 2011 sull'onda delle rivolte che hanno coinvolto tutto il mondo arabo. Le prime proteste, pacifi che e civili, sono state represse nel sangue dal regime di Bashar al-Asad, che ha rifi utato qualsiasi richiesta di cambiamento e si è dimostrato deciso a difendere a ogni costo il potere ereditato dal padre, Hafez al-Asad. A seguito della repressione, la Siria è precipitata in un' impasse di violenza e oggi viene contesa da varie potenze regionali e internazionali. L'autore, giornalista e accademico siriano, si interroga sul futuro del proprio paese e pone l'accento sull'importanza della democrazia come soluzione che possa garantire una pace stabile e duratura. Il libro ripercorre le fasi precedenti alla rivoluzione, a partire dalle attività dell'opposizione democratica che hanno portato alla primavera di Damasco nel 2000, i cui protagonisti sono stati arrestati e incarcerati, analizza l'atteggiamento del regime nei confronti del settarismo attraverso le testimonianze raccolte dall'autore tra gli attivisti della sua città, Salamiyya, dove risiede la minoranza ismailita, ed esamina approfonditamente il modo in cui il regime ha giocato la carta del jihadismo per salvare se stesso. Infi ne, viene a rontata la visione "orientalista", riproposta sia in occidente sia nei paesi arabi, secondo la quale gli arabi e i siriani non sono predisposti alla libertà e alla democrazia. Questo punto di vista, unito alla paura per il fondamentalismo islamico, ha portato a giustifi care il regime di Bashar al-Asad, a prescindere dal fatto che si fosse macchiato di atroci crimini contro la popolazione e senza tenere conto che le cause del fondamentalismo sono state innanzitutto di natura politica, ancor prima che culturale e storica.
Un vulcano chiamato Siria