Non si può tornare indietro

ebook Cronache brillanti dall'Italia che cambia · Marsilio Nodi

By Christian Rocca

cover image of Non si può tornare indietro

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Download Libby on the App Store Download Libby on Google Play

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Library Name Distance
Loading...
I trenta-quarantenni sembrano aver finalmente preso il potere in Italia. Non sono stati cooptati né omaggiati di «quote generazionali». Se lo sono conquistato da soli. Il problema adesso è: che cosa farsene. La rivista «IL», con gli interventi raccolti in questo libro dal direttore Christian Rocca, ha provato a dare una risposta senza demagogia né spirito pedagogico. Senza prendersi troppo sul serio, spesso parlando d'altro, con l'idea che la migliore fotografia della società non sia l'analisi sociologica né il «pastone politico», ma il racconto brillante dei consumi, delle tendenze e delle passioni culturali contemporanee. Le diverse voci che danno vita a questo volume hanno molto da dire: si misurano con temi quali gli intellettuali del xxi secolo, il modo di vivere le diverse età dell'esistenza, la dimensione delle «città visibili», la narrazione politica, la famiglia moderna, il giornalismo. Così, ad esempio, Lorenzo Jovanotti compone un sonetto rap che invita ad abbracciare «la crescita gustosa», senza lasciarsi irretire dalla retorica della decrescita felice; Giuliano da Empoli e Andrea Romano tracciano il percorso per «uscire dal ventennio perduto» e voltare pagina; Annalena Benini racconta la «dissoluzione dell'età adulta»; Arianna Giorgia Bonazzi e Arnaldo Greco la realtà di un matrimonio di oggi; Andrea Minuz il diffuso tic di attribuire qualsiasi colpa al liberismo; Alberto Mingardi l'«ideologia del chilometro zero»; Camilla Baresani il «popolo di spadellatori» che siamo diventati; Claudio Cerasa la sua visione del «Backstage Chigi»; Mattia Feltri il 1993, «anno formidabile»; Guido Vitiello gli eroi del «Citazionismo Sublime che si esercitano sui giornali»; Alessandro Piperno l'abitudine in voga tra gli intellettuali di firmare appelli su qualsiasi cosa; Mario Fillioley il suo personale «viaggio al termine della scuola»; Luca Sofri l'idea che gli italiani hanno di se stessi. Questo e molto altro per descrivere la rivoluzione in corso nel nostro paese, dalla quale «non si può tornare indietro».
Non si può tornare indietro