Filippo, un italiano, Lars Ostrup, uno svedese, Lazlo Vinter-Seborg, nato a Praga, Budapest o forse altrove: tre storie che vengono da lontano si incontrano sull'isola di Ibiza, incrociando altre vite e altre fughe. Ospiti eccentrici di un Mediterraneo assolato e caldo dove però può capitare di vedere la neve, trascorrono le loro giornate fra alcol, droga, cibo e corpi usati indifferentemente per passare il tempo, sperimentare e crogiolarsi. Avventure e incontri si susseguono in un ritmo incalzante e crescente, tra la costruzione di archi tribali e la partecipazione a corride.