Essere duri senza mai perdere la tenerezza. La questione della guerra giusta in Agostino

ebook Published in Sociologia n. 1/2016. Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali. Religione e violenza nella società contemporanea · Sociologia 1 2016

By Stefano Simonetta

cover image of Essere duri senza mai perdere la tenerezza. La questione della guerra giusta in Agostino

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Download Libby on the App Store Download Libby on Google Play

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Library Name Distance
Loading...
In un lavoro volto a ricostruire la storia delle relazioni fra religioni e violenza non può non trovare spazio la figura di Aurelio Agostino, spesso considerato l'ideologo della dottrina cristiana della guerra giusta, nonché – da alcuni – il primo a introdurre in tale cultura il concetto di guerra santa. Ora, rinviando a un'analisi successiva quest'ultimo aspetto della questione, occorre innanzitutto chiedersi quanto sia corretta la tendenza ad associare – in maniera quasi automatica – il nome di Agostino alla teoria del bellum iustum che segnò profondamente la storia del Medioevo cristiano; e qui va subito chiarito come, pur essendo possibile individuare in alcune sue pagine la genesi e la matrice di quella teoria, la sconfinata produzione agostiniana non contenga in realtà alcuna trattazione esplicita e sistematica dei requisiti che rendono legittimo prendere parte a un determinato conflitto. Lungi dall'essere l'oggetto di uno specifico scritto, il tema della guerra è affrontato in modo cursorio in una molteplicità di passi (spesso si tratta di poche decine di righe) disseminati nel corpus agostiniano e appartenenti a periodi e tipologie di testi assai differenti fra loro. Chi voglia tentare di ricostruire il pensiero di Agostino sulla guerra giusta deve perciò procedere, con la dovuta prudenza e con la consapevolezza di operare una parziale forzatura, per via indiziaria, raccogliendo e provando ad accostare le diverse tessere del mosaico – metafora agostiniana per eccellenza – alle quali sono state affidate alcune considerazioni frammentarie (e, in taluni casi, parzialmente contraddittorie), con l'obiettivo di comporre un'immagine che riassuma nella maniera più verosimile la posizione dell'Ipponate.
Essere duri senza mai perdere la tenerezza. La questione della guerra giusta in Agostino