Proprio oggi che t'amavo così tanto

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By VALENTINA CIUFFINI

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Il romanzo narra la storia di una violenza pluriennale di un uomo di nome John contro una donna, Aurora, inizialmente dissimulata attraverso il racconto del loro amore giovanile. Le famiglie da cui provengono i due giovani non potrebbero essere più diverse, ma più forte delle barriere sociali ed economiche frapposte tra i due sembra essere soltanto l'intensità del loro sentimento. John lascia trapelare aspetti inquietanti fin da quando perde i contatti con Aurora a causa di un lavoro che gli è stato affidato presso la villa di un conte, dove è oggetto delle avances della sua giovane e attraente nipote. È con la nascita della loro bambina che il lettore viene posto di fronte all'assoluto egocentrismo sentimentale del protagonista maschile. La possessività e la violenza del marito di Aurora vengono raccontati attraverso lo sguardo della figlia, costretta ad assistere in prima persona e a rivivere nei ricordi dei propri familiari la sofferenza indicibile della madre. La storia di una violenza travestita da amore inizia quando John non riesce a resistere al richiamo della nipote del conte e abbandona Aurora e il primogenito Christian. Dopo aver lasciato casa nella vana attesa di un ritorno di John, Aurora viene raggiunta dal marito e dalla sua reazione violenta, a cui segue un mutamento radicale e repentino della personalità non appena riesce a ricondurla tra le mura domestiche. John vorrebbe ridurre le persone "care" intorno a lui a marionette di un dramma di cui lui è l'unico, incontestabile regista, attore e spettatore e viene considerato come l'unico potenziale liberatore da una condizione di sofferenza tanto più umiliante quanto più gratuita.
Proprio oggi che t'amavo così tanto