In una cornice incantevole, nel cuore della Maddalena, il cadavere di una ragazza viene ritrovato vicino alla spiaggia. Marta era una ragazza bella e piena di vita ma, nonostante la sua giovane età, aveva già conosciuto sofferenze dure da sopportare per un cuore ancora acerbo. A scuola e nella comunità in cui viveva, la sua morte porta trambusto e sconcerto. Anche la sua amica Adriana, che non volendo assiste al ritrovamento del corpo di Marta, si chiede chi abbia potuto compiere quel gesto atroce. Un gesto che non ha colpito solo la sua amica ma anche un'altra ragazza del luogo. In un giallo ben architettato e non senza colpi di scena, Gianna Matzis delinea un quadro in cui diviene chiaro come spesso il male e il bene non siano divisi da una cesura così netta e possano anzi compenetrarsi. Il male può assumere parvenze insospettabili e il confine fra il buio e la luce confondersi inesorabilmente. Un racconto fluido e avvincente che, nella brevità, addensa suspense e tonalità del noir, disegnando scenari inattesi.

Gianna Matzis è nata a La Maddalena il 9 maggio 1953. Dopo aver frequentato il Liceo classico, si laurea in fisica presso l'Università di Cagliari. Ha lavorato come insegnante di matematica e fisica presso l'Istituto Tecnico Nautico e successivamente presso il Liceo di La Maddalena fino al 2016. Attualmente vive nei pressi di Milano.