Il passato lo custodiamo gelosamente nello scrigno della memoria, ma talvolta il trascorrere del tempo può far dimenticare la chiave per aprire la scatola dei ricordi a cui ognuno è indissolubilmente legato.
Il presente e tutta la nostra vita sono intessuti di ricordi sbiaditi che, quando si riaffacciano alla nostra mente, ci scaldano il cuore con emozioni, profumi e sensazioni che ci fanno viaggiare. Ecco allora l'idea di Carlo Liverani di fermare, in un certo qual senso, alcuni eventi o momenti della sua vita, nero su bianco, come fossero appunto dei "malfattini" ovvero qui ritagli minuti di pasta che nella cucina tipica romagnola si utilizzano per fare la minestra. Così incontreremo il gatto Paciaron, la "Pazza" della pasticceria, i soldati tedeschi e tanti altri, con ritratti di un'Italia che ha segnato il passato e il presente di ciascuno di noi... e ogni lettore dovrebbe saper cogliere quello che non è dettagliatamente descritto nell'evento raccontato...

Carlo Liverani è nato a Faenza nel 1935 e si è laureato in ingegneria elettrica a Bologna nel 1960. Ha lavorato come Capo Programma Ergonomia e Igiene Industriale di una multinazionale americana, successivamente è passato alla libera professione e attualmente è in pensione.