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«Non sono una scrittrice, tutto ciò che scrivo mi appartiene, scrivo per rabbia, o per buttare fuori idee che non posso tenere dentro. Sono dislessica ma la dislessia non è un limite, è uno stimolo, il cervello è continuamente sollecitato, devi trovare altre vie, altre strade per raggiungere le tue mete, e superarle. Tutto è più faticoso, più lento, le parole si confondono, ma nella tua mente sai perfettamente dove vuoi arrivare. In tutti gli studi che ho fatto, nessuno è mai venuto a conoscenza della mia dislessia. In passato non se ne parlava neanche. Amo le persone, quelle genuine, semplici, amo la terra, la campagna, il silenzio. La confusione, il rumore mi attirano ma per poco tempo. Quanto basta. Amo la vita.»
In questo messaggio di amore per la vita c'è tutta l'essenza di Mirna Zeli che, in questo libro autobiografico, ripercorre la difficile strada dalla scoperta del tumore alle terapie per contrastarlo. È un libro sincero e delicato pur nella sua, a tratti, crudezza, come solo può esserlo la voce che nasce spontanea da un animo provato, ferito, ma deciso a rimanere aggrappato alla vita perché la speranza è tutto.
Mirna Zeli è nata nel 1966 a Genova. Nonostante la dislessia, ha conseguito un diploma superiore e un diploma in scienze infermieristiche. In età matura si è iscritta all'Università degli Studi di Genova, Facoltà di Storia con indirizzo etno-antropologico, ottenendo ottimi risultati. Per motivi di salute, ha sospeso gli studi a pochi esami dalla fine. Nel 2014, durante la malattia che l'ha colpita, ha conseguito un master in Dirigenza e attualmente frequenta un master in Linfologia. Lavora come infermiera in un paesino dell'entroterra ligure, dove abita con suo figlio, un cane e un gatto.
In questo messaggio di amore per la vita c'è tutta l'essenza di Mirna Zeli che, in questo libro autobiografico, ripercorre la difficile strada dalla scoperta del tumore alle terapie per contrastarlo. È un libro sincero e delicato pur nella sua, a tratti, crudezza, come solo può esserlo la voce che nasce spontanea da un animo provato, ferito, ma deciso a rimanere aggrappato alla vita perché la speranza è tutto.
Mirna Zeli è nata nel 1966 a Genova. Nonostante la dislessia, ha conseguito un diploma superiore e un diploma in scienze infermieristiche. In età matura si è iscritta all'Università degli Studi di Genova, Facoltà di Storia con indirizzo etno-antropologico, ottenendo ottimi risultati. Per motivi di salute, ha sospeso gli studi a pochi esami dalla fine. Nel 2014, durante la malattia che l'ha colpita, ha conseguito un master in Dirigenza e attualmente frequenta un master in Linfologia. Lavora come infermiera in un paesino dell'entroterra ligure, dove abita con suo figlio, un cane e un gatto.