Quando aveva deciso di trascorrere gli ultimi giorni d'estate nel paese natio il commissario Faustazzoni, ormai in pensione, pregustava una vacanza piacevole e rilassante, in compagnia della moglie Lavinia e degli amici di sempre, lontano dal caos della città e cullato dai ritmi pigri che le sue dolci colline erano solite offrirgli. Non poteva certo immaginare che sarebbe stato trascinato, quasi suo malgrado, in una vicenda dai contorni inquietanti; ma chi in tanti anni di servizio ha visto da vicino l'orrore di cui è capace l'uomo difficilmente riesce a distaccarsene, anche quando non ne è coinvolto in prima persona. Per questo non può rimanere indifferente alla notizia del macabro ritrovamento, in una palazzina in costruzione, del corpo di un giovane orrendamente smembrato, tanto che prima delle analisi di laboratorio è impossibile accertarne l'identità. Ma c'è di più: a tirarlo dentro quelle indagini è il sottile e martellante pensiero che forse, in qualche modo, un suo intervento avrebbe potuto evitare tale massacro... L'autore, grazie a una prosa lucida e scorrevole, riesce a cogliere le più piccole sfaccettature dell'animo umano, costruendo un thriller psicologico avvincente fino all'ultima pagina, animato da personaggi destinati a rimanere impressi a lungo nella mente del lettore.

Piermassimo Asei Conte è nato a Milano il 18 agosto 1961. Lavora da circa trent'anni per il Gruppo Ferrovie dello Stato, attualmente come Specialista Tecnico Commerciale nella stazione di Pavia. Vive a Voghera con la moglie e il figlio. Uno di due è il suo primo romanzo edito.