L'autore, attraverso il proprio alter ego propone il suo punto di vista su un'Italia ormai in rovina. Massima espressione di questa crisi è Roma, in cui corruzione e ipocrisia, tanto radicate nel tessuto cittadino da rappresentare ormai la normalità, regnano incontrastate.
Uno sguardo disilluso su un Paese ormai in una fase di decadenza quasi irreversibile, in cui un qualsiasi miglioramento è considerato come un'utopia.

Antonello Zampiello nasce a Campobasso il 16 agosto 1967.
Dopo la maturità scientifica a Isernia e la laurea in architettura a Roma, comincia a esercitare la professione nel 1995.
Separato con due figli, vive a Roma con la sua compagna Ilaria e il cane Dado.
Architetto e urbanista, uno studio professionale a Roma, è alla sua prima esperienza con la narrativa nata all'indomani di un qualunque giorno di ordinaria amministrazione.