Siamo tutti uguali sotto il cielo stellato. Tutti prigionieri di questo sogno immobile, dentro un assurdo videogame che pare ideato da qualche mente perversa, che ha creato carnefici e vittime per proprio tornaconto. L'Autore riversa in questa raccolta le sue riflessioni più profonde sul senso della vita, sulle ingiustizie di questa società, sulle sue intuizioni metafisiche. Lo fa senza pudori, senza concedere nulla alla gratificazione mentale. Seguendo il filo delle intuizioni, le sue poesie ci conducono in un percorso all'interno di un sogno e di noi stessi.
———————
L'Autore
—-
Giancarlo Barbadoro, giornalista, scrittore, musicista e speaker radiotelevisivo, ha pubblicato varie raccolte di poesie ed è autore di numerosi testi sul celtismo in cui ha raccolto le testimonianze e le esperienze delle antiche famiglie celtiche del Nord e Centro Europa. È membro del gruppo di musica celtica LabGraal a cui partecipa nella doppia veste di flautista e poeta. È presidente della Ecospirituality Foundation onlus, ONG in stato consultativo con le Nazioni Unite che lavora per la tutela delle tradizioni dei Popoli naturali e per i diritti degli animali. È delegato ONU e rappresentante di sei organizzazioni indigene. Teorico dell'ecospiritualità, il suo impegno è rivolto alla diffusione di una cultura che dia agli animali rispetto e dignità. Questa raccolta di poesie è dedicata essenzialmente a loro, i deboli tra i deboli, figli come noi di Madre Terra.