Amori e simili catastrofi nella vita di Gaia, studentessa fuorisede, che lasciatasi alle spalle una relazione burrascosa, assecondando gli imperscrutabili progetti di un destino ricco di sorprese, tappa dopo tappa, traccia una nuova mappa del cuore, che la porterà... nell'unico abbraccio possibile.
Milano fa da sfondo ad una storia comune e straordinaria, come la storia di ciascuno di noi, unica e irripetibile; pochi elementi a caratterizzarla, quelle piccole sicurezze che ci portiamo dietro come consunte coperte di Linus: girarsi una sigaretta in solitudine "tra un prato e un grattacielo", guardare una serie tv sul divano la domenica mattina, una sbronza con le amiche del cuore, leggere un grande classico della letteratura, consumarsi di paranoie davanti a un sms e straziarsi nell'attesa di una risposta... o scongiurare che non arrivi mai. Dettagli che ci forgiano come sapienti colpi di scalpello; Gaia è lì, prende forma, diventa una donna.
Un romanzo scritto attingendo a un calamaio di emozioni autentiche, un "viaggio" sentimentale ed interiore dal finale assolutamente inatteso.

Nata a Domodossola, Martina Difilo ha mosso i primi passi nella scrittura inventando racconti fin dall'infanzia. Dopo il trasferimento a Milano per frequentare la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università Statale, è arrivata la prima occasione di rendere pubblici i suoi racconti grazie a "Lo Sbuffo", un giornale online. A Milano studia, lavora come commessa e ha scritto il suo primo romanzo.