Abelardo e Anastasio, sono due veri amici, hanno più o meno la stessa età, appartengono a famiglie importanti e blasonate, ma soprattutto "possiedono" in comune la passione per l'arte musicale. In apparenza, sembra tutto normale, a parte un piccolo fattore fisico. I due protagonisti sono un pipistrello e una cavalletta. La natura li vorrebbe nemici giurati e creature incompatibili. Invece riescono a superare le differenze, diventando fratelli di "sangue". A un certo punto, le personalità contrapposte, saranno fondamentali per combattere un pericoloso e crudele nemico. Infine, nel momento in cui, quella terribile battaglia appare perduta, l'intervento improvviso della madre di Abelardo, infonde una nuova speranza nel cuore dei giovani eroi, che tornano sul campo, totalmente rinvigoriti e pronti a vincere lo scontro finale.