Settima opera - dopo "La Congiura degli Onesti", "La Notte dei Pensieri", "Avvertimenti Laici", "Claudia, Paradosso Globale", "Ecatomeron" e "Commater" - del prof. Caputo, che ci dice: "Don Ignazio senza chiaroscuro" è un libro fuori da tutte le regole della narrativa contemporanea. Ho voluto omaggiare il mio sublime maestro di musica Prof. Ignazio Sgarlata, che mi avviò in tenerissima età (11 anni) al percorso complicato di voce solista presso uno dei più grandi Teatri lirici italiani, ovvero, il Teatro Massimo di Palermo. Ho voluto ricordare il mio mitico maestro di musica e restituirlo alla vita futura di memoria del nostro terzo millennio. Don Ignazio era,(è stato),un meraviglioso, umile prete fantastico ma come tutti i preti e gli uomini del pianeta terra ha, suo malgrado, gettato lunghe ombre nel piccolo percorso di vita vissuto."