Il protagonista è Kybisthos, figlio di Talete di Mileto. Le vicende si svolgono tra Egitto e Mesopotamia, nell'Impero Persiano di Ciro il Grande, nell'India dell'Imperatore Bimbisara, in Grecia e nella Magna Grecia. Kybisthos è l'attento testimone delle origini delle civiltà euroasiatiche, nello straordinario sesto secolo p.e.c.. Una storia immaginaria ma possibile, ricca di episodi divertenti, ma vincolata a trovarsi in accordo con le più autorevoli ricostruzioni degli avvenimenti e delle conoscenze di quell'epoca. Nell'ultima parte, un assassinio apparentemente immotivato trasforma il romanzo in un giallo geometrico e filosofico.