In quest'ultima avventura, Alit viene convocato dal capo degli sciamani Lumik perché qualcosa di infausto sta per coinvolgere il popolo del lungo inverno. Accompagnato dai personaggi che lo hanno affiancato nelle precedenti avventure, Alit deve fermare la forza oscura del demone Odek e della strega Venatrix, intenzionati a dominare tutti i territori, non solo degli umani, ma di tutte le razze che abitano altre dimensioni, compresi gli elfi imperiali. Alit dovrà varcare il confine della terra dei padri iniziatori, il regno degli spiriti celesti, limite oltre il quale si entra in un mondo dove tutto può perdersi, tutto può essere scambiato, persino la realtà. Una difficile impresa per il piccolo e grande guerriero inuit, certo di poter sempre contare sui suoi amici e sulla sua armonica. Alit è convinto che solo nella terra dei padri iniziatori, dove tutto ebbe inizio, potrà ritrovare le sue vere origini. Terminata vittoriosamente l'avventura, Alit compierà la sua ultima e più importante scelta tra l'amore umano o la dimensione sovrannaturale.