Alice, alter ego negativo della più famosa Alice nel Paese delle Meraviglie, vive, come lei, in una dimensione spazio-temporale perennemente in bilico tra sogno e realtà, tra passato e presente, tra silenzio e caos, a causa di una rara forma di schizofrenia. Il giorno del suo diciottesimo compleanno, risvegliandosi completamente ignara di cosa sia stato di lei prima di allora, Alice non riesce a ricordare nulla, a parte i suoi ricorrenti incubi. Un accenno di ciò che è stato il suo passato ce lo fornisce Oz, affascinante e misterioso protagonista maschile, che l'ha osservata risvegliarsi per caso una mattina in un letto di ospedale. Il loro incontro sfocerà in un amore notturno, onirico, in bilico sino alla fine, che li porterà a voler superare la crisi esistenziale che li accomuna. In questa sospensione continua tra sogno e realtà, il finale, inaspettatamente per il lettore e per i protagonisti stessi, porterà ad un epilogo toccante quanto sconvolgente ed inaspettato.